Da sempre tutti noi sappiamo che frutta e verdura sono sempre più gustose e ricche di sostanze nutritive se sono di stagione. Ma è davvero così?
Se ci imbattiamo in un frutto non di stagione ci sembra di dover mangiare un alimento proveniente da serra (che oltre ad essere oltremodo molto costoso) che viene addirittura etichettato nella nostra mente come modificato geneticamente.
Questo comporta un gap psicologico che fa si che il cibo che si sta mangiando non abbia lo stesso gusto e sapore di un frutto di stagione.
La frutta e la verdura sono senza stagione?
In realtà l’alimento in questione può non essere stato solamente prodotto in ambiente artificiale, ma c’è anche una variabile genetica che lo rende di stagione anche quando è fuori stagione. I geni della frutta e della verdura vengono modificati grazie alla continua produzione “in cattività” che possiamo considerare una sorta di evoluzione dell’alimento.
Iniziano ad esserci quindi meloni di buona qualità anche in inverno o arance ricche di succo anche in piena estate. Questa modifica del DNA del frutto ha come anche la maturazione delle stessa frutta e verdura, che lentamente ha modificato non solo i tempi di maturazione ma anche le stagioni in cui maturano.
Quindi possiamo trovare un alimento di alta qualità anche fuori stagione.